L’installazione di un impianto fotovoltaico permette di diminuire in maniera drastica i costi in bolletta relativi alla materia prima energetica. Sono previste da qualche anno una serie di agevolazioni e sgravi fiscali previsti dalla Legge di Bilancio, per cui investire su questa tecnologia è, allo stato attuale, molto conveniente. L’installazione del fotovoltaico consente inoltre di incrementare la classe energetica della propria abitazione e di aumentarne il valore economico commerciale dell’immobile. Non dimentichiamo: il fotovoltaico aiuta a ridurre le immissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, grazie alla produzione di energia “green” in maniera del tutto autonoma.
FAQ: DOMANDE FREQUENTI
SCEGLI L’ENERGIA DEL FUTURO
PER L’INDIPENDENZA ENERGETICA DELLA TUA CASA O AZIENDA
PER L’INDIPENDENZA ENERGETICA DELLA TUA CASA O AZIENDA
FAQ FOTOVOLTAICO
Le dimensioni di un installazione fotovoltaica dipendono dal tipo di pannello usato, dalla tecnologia utilizzata per i moduli, dalla potenza generata da ogni pannello fotovoltaico. Bisogna inoltre considerare anche la tipologia di tetto dove i pannelli stessi devono essere installati (a falda o tetto piano). Di norma, per un impianto di 1 kw occorrono almeno 8 mq.
L’inverter fotovoltaico è il dispositivo più importante dopo i moduli fotovoltaici che catturano la luce del sole e la trasformano in energia elettrica a corrente continua. La sua funzione principale è quella di trasformare la corrente continua (CC) prodotta dai moduli in corrente alternata (AC), che viene poi immessa nella rete elettrica domestica. dove può essere ottimizzata attraverso l’uso di un pacco batterie di accumulo per lo storage dell’energia prodotta.
L‘inverter fotovoltaico ha inoltre altre importanti funzioni. Questo dispositivo permette di:
- Massimizzare il prelievo di energia dai moduli fotovoltaici
- Ottimizzare la potenza del sistema
- Inviare una segnalazione in caso di guasti
- Comunicare i dati di rendimento e funzionamento
Non tutti vivono in abitazioni che hanno un orientamento adeguato verso sud, dove il sole mantiene la sua migliore posizione di irraggiamento durante tutto l’arco della giornata. Spesso, sebbene l’esposizione della casa sia corretta, non sempre la pendenza del tetto permette di sfruttare l’orientamento utile verso il sole, senza dimenticare le altre problematiche tecniche che si potrebbero riscontrare in fase di progettazione (ostacoli esterni naturali, esempio alberi, colline ecc). Durante la fase di progettazione dell’impianto fotovoltaico è fondamentale tener conto dell’orientamento che consente di avere la massima produzione d’energia possibile. Dato che i pannelli fotovoltaici sono più produttivi quando i raggi del sole sono perpendicolari alle loro superfici, l’orientamento sicuramente migliore è quello verso sud, sud-ovest con una inclinazione di circa 25/35°.
Nei casi più sfavorevoli, si può variare leggermente l’orientamento dei pannelli fino ad un massimo di 45° (sud-est e sud-ovest). In questi casi la produzione annua subisce una riduzione del 1-3%.
I pannelli producono ugualmente energia elettrica anche quando non c’è il sole. I moduli fotovoltaici sono in grado di catturare ogni piccola radiazione solare e convertirla in energia elettrica, sebbene la quantità di corrente prodotta sia notevolmente inferiore rispetto a quella generata durante una giornata di sole.
FAQ SOLARE TERMICO
A differenza dell’impianto fotovoltaico classico adibito alla produzione di sola energia elettrica, l’impianto solare termico consente di convertire direttamente l’energia dei raggi solari in energia termica, immagazzinandola in un contenitore chiamato boiler o accumulatore. Il calore prodotto può essere usato per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria (ACS) in sostituzione di caldaie e scaldabagni e per l’eventuale integrazione con un impianto di riscaldamento. In breve, i pannelli solari termici producono esclusivamente acqua calda ad uso sanitario o tecnico (impianto di riscaldamento).
Un impianto solare termico è dotato di pannelli chiamati anche collettori solari capaci di trasformare l’energia solare in energia termica attraverso un fluido chiamato termovettore che circola all’interno degli stessi pannelli. Il calore prodotto viene trasportato per riscaldare l’acqua presente nel serbatoio di accumulo, la quale sarà poi immessa nel circuito idraulico per essere utilizzata come acqua calda sanitaria o per riscaldare un ambiente.
Sì, non ci sono usi differenti rispetto a quelli che prevedono la produzione di acqua calda finalizzata solo al riscaldamento, alla sola produzione di acqua calda sanitaria o entrambi.
Come tutti gli impianti è necessaria una normale manutenzione periodica annuale per verificare lo stato di pulizia dei pannelli ed il corretto funzionamento della pompa in caso di circuito forzato. Il solare termico può durare anche più di 25 anni senza particolare problemi tecnici e di manutenzione.
Il boiler è un serbatoio di accumulo di acqua calda riscaldata dal liquido vettore proveniente dai collettori solari (circolazione in serpentina) che andrà poi ad essere utilizzata per gli usi domestici (acqua calda sanitaria o riscaldamento). La sua capacità di accumulo può variare da un minimo di 150 litri per un nucleo familiare di 2-3 persone, oppure da 300/400 litri per un nucleo di 4-6 persone, fino ad arrivare anche a 2.000 litri ed oltre per gli usi relativi ad alberghi o comunità.
Sì, come per i pannelli fotovoltaici, anche quelli solari termici necessitano di un orientamento ottimale verso sud, sud-ovest per ricevere il migliore irraggiamento possibile da parte del sole durante tutta la giornata.
FAQ VARIE
Si tratta di un’agevolazione fiscale riconosciuta ai privati ed alle imprese che decidono di effettuare degli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico di un immobile di pertinenza. Lo scopo di questa misura è quello di ridurre drasticamente gli sprechi, le emissioni inquinanti di CO2 ed i consumi energetici attraverso l’efficientamento degli immobili a livello energetico.
Si tratta di un incentivo dello Stato ideato per favorire gli interventi che abbiano l’obiettivo di aumentare l’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili degli impianti di piccole dimensioni presenti in edifici ed abitazioni. Attraverso questo incentivo è possibile rendere più efficiente il proprio immobile, aumentarne la classe energetica e il valore economico commerciale, ridurre i costi dei propri consumi energetici ed un recupero delle spese ammissibili sostenute sino al 65%.