I sistemi di accumulo fotovoltaico sono delle batterie integrate e connesse all’impianto elettrico conosciute anche come accumulatori o sistemi di storage. Queste batterie permettono di ottimizzare la produzione e i consumi elettrici attraverso l’accumulo dell’energia elettrica prodotta dai pannelli solari (poi trasformata dall’inverter in corrente alternata). Attraverso la loro presenta nel sistema di produzione solare, l’energia elettrica in eccesso accumulata ritorna a disposizione nei momenti di assenza di luce solare ed immessa nella rete elettrica nazionale nella parte in eccesso non usata dall’impianto domestico/industriale.

 

Come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo?

 

Nel corso della giornata l’impianto fotovoltaico produce energia elettrica a bassa tensione (corrente continua) trasformata poi da un inverter in corrente alternata (220 volts), idonea per essere usata all’interno delle nostre case o aziende.

L’energia prodotta dai moduli solari durante la giornata è sempre disponibile per il consumo immediato (autoconsumo diretto) ma, in assenza di consumo diretto come nel caso in cui si è assenti da casa, la maggior parte dell’energia prodotta non utilizzata viene ceduta alla rete elettrica nazionale.

 

Le famiglie italiane quanta energia prodotta consumano?

 

Sulla base di dati statistici, le famiglie italiane consumano solo il 30% dell’energia prodotta da un impianto fotovoltaico, mentre il rimanente 70% è distribuito in rete nel caso in cui l’impianto fotovoltaico sia provvisto di un accumulatore. Da questa tipologia di produzione energetica devono essere esclusi, ovviamente, i sistemi fotovoltaici plug and play non dotati di accumulatori, i quali sono progettati ed usati per il solo consumo diretto dell’energia prodotta.

In breve, una batteria di accumulo è capace di immagazzinare l’energia prodotta nelle ore di luce per renderla poi disponibile anche di notte o nelle giornate di pioggia o poca insolazione. Con questa modalità di produzione energetica, si riducono le richieste alla rete elettrica nazionale quindi il costo finale della bolletta. Ricordiamoci: l’energia elettrica accumulata dalla batteria resta a disposizione sino al momento di reale necessità e consumo. Questo vantaggio permette di non sprecare l’energia prodotta e di compensare l’energia richiesta alla rete elettrica con quella immessa nel sistema nazionale con un risparmio economico notevole.

 

Aspetti essenziali di funzionamento di un sistema di accumulo energetico

• Al mattino l’energia prodotta è consumata direttamente o immagazzinata all’interno delle batterie per la parte in eccesso
• Nel pomeriggio il surplus di energia viene immesso nella rete elettrica (batteria carica)
• Di sera l’energia accumulata è utilizzata all’interno della propria abitazione
• Di notte l’energia viene prelevata dalla rete nazionale solo nei casi in cui quella accumulata nelle batterie non fosse sufficiente per l’uso corrente

 

Quali sono i vantaggi degli impianti fotovoltaici con batterie di accumulo?

 

L’aumento spropositato dei costi dell’energia elettrica negli ultimi anni per cause imputabili alla speculazione commerciale internazionale, ha reso la gestione economica familiare dei costi energetici un aspetto molto frustrante e preoccupante, aprendo una nuova strada verso l’energie rinnovabili a zero impatto ambientale. Con i nuovi sistemi di accumulo energetico è possibile abbattere immediatamente la bolletta energetica, grazie ad una una minore richiesta di energia elettrica verso la rete nazionale. La percentuale di risparmio dipende ovviamente da molti fattori legati principalmente alle abitudini di consumo energetico. In breve, basta concentrare i consumi durante il giorno e nella prima fascia serale, quando il sistema di batterie di accumulo possono soddisfare il normale fabbisogno energetico familiare ed il gioco è fatto!

Ad esempio, una famiglia che consuma in un anno 3500 Kwh e passa ad un consumo ridotto del 70% con il fotovoltaico a batterie, può arrivare a risparmiare circa 750€ all’anno, questo secondo l’attuale costo dell’energia elettrica.

Non di meno, gli accumulatori possono essere utilizzati e messi in condivisione con altri utenti nelle cosiddette comunità energetiche. In questo modo più soggetti potranno beneficiare della riduzione dei costi di approvvigionamento energetico grazie a questa fonte rinnovabile distribuita all’interno del gruppo di condivisione.

 

Tipologie di batterie di accumulo per un impianto fotovoltaico

 

Attualmente sono in commercio diverse tipologie di batterie di accumulo: tra le più diffuse troviamo le batterie al litio, una soluzione decisamente migliore e più evoluta rispetto alle precedenti batterie al piombo-acido. Esistono anche altre tipologie di batterie di accumulo come al gel, quelle stazionarie e quelle AGM. Tutti le nuove tipologie di accumulatori non necessitano di una manutenzione particolare (esempio aggiunta di acqua distillata come avveniva un tempo con le batterie a base acida ispezionabili).

Esistono diverse categorie diviste per dimensionamento, capacità e voltaggio:

• 12V
• 24V
• 48V

 

Dove bisogna collocare le batterie di accumulo per un impianto fotovoltaico?

 

L’installazione dei sistemi di accumulo dipende dalla configurazione specifica che si intende adottare per il proprio impianto fotovoltaico. Queste sono le possibili configurazioni:

• Monodirezionale lato produzione
• Bidirezionale lato produzione
• Bidirezionale post-produzione

Le prime due opzioni prevedono che gli accumulatori  siano installati tra l’impianto fotovoltaico e l’inverter, mentre la terza soluzione prevede che le batterie siano installate dopo l’inverter. Inoltre, si parla di accumulo monodirezionale quando gli accumulatori vengono caricati solo dall’impianto fotovoltaico, mentre si definisce bidirezionale quando questi possono essere ricaricati anche dalla rete elettrica.

Fattori climatici ed  ambientali (esempio insetti, roditori ecc.)  potrebbero danneggiare il gruppo batterie; per questo motivo è buona norma evitare di collocarlo all’esterno ma in ambiente protetto, sicuro dalle intemperie.

 

Impianto fotovoltaico con accumulo, conviene?

 

Un sistema fotovoltaico con accumulo ha un prezzo sicuramente superiore se lo paragoniamo a quello non dotato di sistema di accumulatori a batteria. Le batterie detengono il costo maggiore rispetto alle altre componenti fotovoltaiche, ma è bene precisare che nonostante la spesa iniziale elevata, i vantaggi di questi sistemi fotovoltaici sono maggiori rispetto a un impianto solare senza sistema di storage. Ad oggi, grazie al costante aumento delle richieste di nuove installazioni e grazie all’avanzamento tecnologico di questi sistemi, i prezzi delle batterie per fotovoltaico sono in continua discesa oltre che in evoluzione. In ultimo, considerando le detrazioni fiscali previste dallo Stato, l’installazione di un impianto fotovoltaico con accumulo mantiene decisamente la sua convenienza nei confronti di tutti gli altri sistemi similari.