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Fotovoltaico Plug and Play: la nuova frontiera per il risparmio alla portata di tutti

Fotovoltaico plug and play

Il fotovoltaico plug and play è un piccolo impianto solare che può essere collegato alla spina della corrente di casa per trasferire l’energia prodotta dal modulo direttamente nei circuiti elettrici dell’abitazione per un consumo immediato. In breve, si tratta di un piccolo impianto solare che può essere installato su balconi, finestre o in giardino, in maniera molto semplice e talvolta anche autonoma.

 

Cosa prevede la normativa?

 

L’Autorità dell’energia elettrica prevede delle regole ben precise circa questa tipologia di impianto solare di cui la limitazione della produzione di potenza che deve essere inferiore a 800 watts. Il consumatore deve necessariamente comunicare al distributore l’attivazione di questo impianto con apposita comunicazione che implica la rinuncia a qualsiasi pretesa in merito alla remunerazione dell’energia elettrica prodotta e immessa in rete dal predetto impianto (Comunicazione Unica).

Una volta ricevuta la comunicazione, il distributore ha dieci giorni di tempo per iniziare eventuali interventi sul contatore o per comunicare l’iscrizione al sistema nazionale degli impianti di produzione di energia.  Non sono previste ulteriori autorizzazioni: basterà collegare i moduli solari all’impianto elettrico per trasferire l’energia prodotta nella rete domestica. 

 

Fotovoltaico plug and play: come funziona?

 

Possiamo tranquillamente affermare che sul fronte dell’autoproduzione domestica di energia elettrica di piccole dimensioni, uno dei protagonisti è il fotovoltaico plug and play.

Come già detto si tratta di un piccolo impianto fotovoltaico portatile, che può essere posizionato sul balcone, in giardino o sulla facciata di casa senza bisogno di autorizzazioni o permessi preventivi, facendo salvo il rispetto delle norme urbanistiche del luogo e del decoro architettonico dello stabile.

Un pannello solare plug and play è formato da:

  • Modulo fotovoltaico: Il pannello vero e proprio con potenza attiva nominale inferiore o uguale a 350 watts
  • Micro inverter: convertitore di corrente da continua ad alternata idonea all’uso domestico
  • Telaio di supporto e staffe di fissaggio/ancoraggio: necessari per installare in modo sicuro i moduli dell’impianto in posizione

 

Come installare un impianto

 

Essendo di potenza ridotta, il pannello fotovoltaico plug and play viene considerato un impianto che non necessita di particolari autorizzazioni per l’installazione. Attenzione però, occorre far predisporre dall’elettricista un allaccio fisso all’impianto elettrico e l’invio dello schema elettrico al distributore redatto dal tecnico nonché la dichiarazione di conformità dell’impianto stesso.

 

Verifiche preliminari da non dimenticare

 

Prima di acquistare un pannello fotovoltaico plug and play è opportuno verificare che non siano presenti vincoli architettonici o paesaggistici sul proprio fabbricato. In questi casi può essere necessaria l’autorizzazione del comune di appartenenza, mentre per chi abita in condominio sarà opportuno comunicare preventivamente all’amministratore la volontà di installare un pannello plug and play.

Da considerare con attenzione: l’installazione di un pannello fotovoltaico plug and play sulla facciata dello stabile condominiale necessita preventivamente dell’autorizzazione condominiale, onde evitare controversie dovute alla modifica dell’estetica dell’edificio.

 

Si risparmia con i pannelli plug and play?

 

In genere, il fotovoltaico plug and play consente un risparmio in bolletta di circa il 20%, con una installazione a doppio pannello che rimane sotto la soglia degli 800 watts. I vantaggi principali ricadono sulla semplicità di installazione e sull’immediato recupero economico in bolletta della parte prodotta in via autonoma. In tutti questi casi comunque, è lo stile di vita che permette il massimo del risparmio. Ad esempio basterà programmare nella fascia oraria di massimo insolazione tutti quegli elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie ecc il cui consumo energetico complessivo non superi la soglia degli 800 watts. Con gli elettrodomestici di Classe A+++ programmabili nell’accensione, l’uso dei pannelli fotovoltaici plug and play diventa possibile e sostenibile.

 

Quali sono i costi dei pannelli plug and play?

 

I prezzi di un dispositivo fotovoltaico plug and play si aggirano fra 400-500 euro per un pannello più inverter, a cui va aggiunto un altro centinaio di euro per l’eventuale installazione da parte di un tecnico esperto. Per quanto riguarda gli incentivi statali, questi consentono un rimborso del 50% della spesa effettuata  da portare in detrazione in dieci quote annuali di pari importo (dichiarazione dei redditi).

Consideriamo poi il valore dell’autoconsumo, vale a dire la quantità di energia prodotta dal pannello fotovoltaico usata istantaneamente. Parliamo di tutti quei casi in cui stiamo usando la lavastoviglie, l’aspirapolvere o altro utensile domestico. Si tratta di un valore diverso da quello di immissione dell’energia elettrica prodotta verso la rete, Il rapporto fra l’energia utilizzata istantanea e quella immessa in rete viene definita “percentuale di autoconsumo”.

 

Valutiamo insieme alcuni aspetti

 

Valutiamo adesso questi aspetti fondamentali: la potenza massima di un pannello fotovoltaico plug and play è di circa 350-400 moltiplicato per due moduli installati (max 800 watts). Se installato in modo corretto e orientato perfettamente verso la luce solare, il dispositivo può arrivare a produrre dai 450 agli 800 Kwh circa di energia elettrica in un anno. Considerato il valore dell’autoconsumo, a seconda dei casi, si può arrivare a un risparmio annuo che supera i € 300.

In ultimo, la vita media di un pannello plug and play si aggira dai 15 ai 25 anni, quindi si tratta di un investimento vantaggioso sotto questo punto di vista.  Il costo del dispositivo, infatti, potrebbe essere ammortizzato in almeno 4-5 anni. Sebbene la semplicità di installazione, talvolta potrebbe essere necessario contattare una ditta specializzata quando la classica opzione “fai da te” non è una soluzione perseguibile.

 

Ricapitoliamo: quando e perché conviene installare un pannello fotovoltaico plug and play?

–  Quando la casa è ben esposta al sole e si trova in una zona dove i giorni di bel tempo in un anno sono la stragrande maggioranza. Avvantaggiate sono le zone del sud Italia
–  Dipende dai casi specifici, si può arrivare a un risparmio annuo superiore ai € 300
–  Il risparmio dipende soprattutto dai propri consumi. Il ritorno sull’investimento, con un autoconsumo intorno all’80%, avviene dopo 10 anni circa
–  Installando un impianto a energia solare si aumenta la classe energetica ed il valore dell’immobile
–  La manutenzione di questi sistemi è molto bassa
–  La vista media di un pannello solare è molto lunga

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